Nuove poesie

14,50

 

collana “I libri ritrovati”
pagine 80
uscita dicembre 2023
formato 11,5 x 16,5
ISBN 9788894213140

 

ABDULAH SIDRAN è nato a Sarajevo nel 1944. Poeta, prosatore, sceneggiatore, fino all’inizio della guerra ha lavorato alla televisione della Bosnia ed Erzegovina come responsabile del settore teatro. Per la sua produzione poetica ha ricevuto premi letterari significativi (Premio “6 aprile” della città di Sarajevo, Premio dell’Associazione dei Letterati di Bosnia ed Erzegovina, Premio annuale della casa editrice Svjetlost). Sidran è anche uno dei più significativi sceneggiatori della cinematografia jugoslava (tra gli altri: Ti ricordi di Dolly Bell? e Papà… è in viaggio d’affari, per la regia di Emir Kusturica; Kuduz, per la regia di Ademir Kenović). Vive e lavora a Sarajevo.

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Descrizione

Cantore e testimone della sua città – Sarajevo – prima e oltre la terribile stagione dell’assedio, Abdulah Sidran è forse il poeta bosniaco più rappresentativo della seconda metà del Novecento, premiato in patria e noto in Italia per alcune celebri sceneggiature dei film di Emir Kusturica.

Le poesie che compongono questo volume appartengono al decennio successivo alla tragedia e alla fine dell’assedio: con temi come il ritorno alla vita e alla quotidianità, la famiglia, il lavoro, i ricordi e non solo gli incubi, in una speranza quasi retorica di rinascita non disgiunta dalla minacciosa permanenza dei richiami del passato, dove la realtà, nel suo intreccio multiforme di richiami letterari e professionali, nel suo assetto di rapporti con gli altri, nel suo reticolo di viaggi e presenze, ritorni e fughe verso impossibili isolamenti creativi, ha nettamente la meglio su ogni ipotesi di chiusura del poeta nel bozzolo della dimensione esclusivamente domestica.

I versi “nuovi” di Sidran si fanno vivaci e articolati nei contenuti e negli esiti formali, restituendo una voce unica nel panorama della poesia contemporanea.